ANEDDOTI E RACCONTI

L’ importanza di saper raccontare una storia

Aneddoti e racconti è il titolo di questa sezione. Riprende l’antica tradizione e l’arte di saper raccontare delle storie terapeutiche che racchiudono tutto il potere del Logos. Raccontare una storia terapeutica è di fondamentale importanza per il professionista che ascolta il paziente. E così, con aneddoti e racconti, possiamo interrompere fenomeni di Enuresi Notturna, possiamo far cessare episodi di finte allergie al pelo del gatto, alla polvere. Con Aneddoti e Racconti possiamo, inoltre, far ragionare il nostro paziente e condurlo sulla Via.

Qui sotto riporto alcune storie, che sono di proprietà del Mondo ma, al contempo, non appartengono a nessuno. Sono brevi aneddoti e racconti che, se pronunciati ed ascoltati con fiducia, metteranno in pratica quanto promesso.

Aneddoti e racconti: Un episodio molto singolare

Anni fa, mentre mi trovavo nello studio insieme al mio mentore Paolo, arrivò una ragazza, intorno ai trent’anni, visibilmente preoccupata per un fastidioso prurito doloroso sotto l’ascella destra. Dopo un po’ di dialogo, riferì di essere in apprensione per le sorti del suo fidanzamento. La preoccupazione era tale da compromettere la sua salute. Dopo averla visitata, con la solita maestria, Paolo, capì tutto in pochi secondi e, mettendole fretta, le diede in mano una penna dicendole “Presto! Scrivi quello che ti detto”.

Iniziò a dettare ma, la penna, non ne voleva sapere di scrivere. La ragazza era molto agitata ma, Paolo, non dava cenno di smettere la dettatura e continuava a dettare fregandosene della situazione (le stava dettando la terapia da assumere). Il tutto durò pochi minuti. Quando ebbe finito di dettare le disse di rileggere quanto aveva scritto ma, il foglio, era totalmente bianco. Aveva premuto molto sul foglio e qualcosa si riusciva ad intravedere ma, lui, con sapienza, le faceva la giusta pressione psicologica per impedirle di leggere.

Ad un certo punto, dopo qualche secondo di silenzio, disse: “Se qualcosa non funziona devi cambiarla. Altrimenti ti perdi le cose importanti – e sono cazzi tuoi. Come fai a guarire senza terapia? e aggiunse: “a proposito, ti prude ancora“?

La guardai in volto ed era totalmente cambiata. Rispose quasi balbettando: “n-no, non sento più niente“.

Ed era davvero guarita.

Porta Per Il Purgatorio


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