Il Latte, fonte di soddisfazione
Non in riva al fiume, al bordo di un bicchiere di Latte, ho visto passare il mio “nemico”. Eh si, il tempo paga sempre e, onestamente, so attendere.
Sono passati oltre 12 anni dalla mia prima pubblicazione. Era circa il 2008 e scrissi un articolo riguardo quanto fosse tossico, per gli umani, il latte vaccino.
Più recentemente ho costruito questo sito e l’ho riportato nell’ articolo “Colazione, abitudini da rivedere“.
Quando si attaccano i capisaldi della medicina, c’è sempre il medico ignorante, il consumatore seriale che urla “mio nonno l’ ha sempre bevuto e sta bene”.
Occorrono delle fonti per riconoscere se un alimento è idoneo ad essere consumato? No.
I latticini fanno male: dopo 12 anni ci sono arrivati anche loro
Il The New England Journal of Medicine, la rivista scientifica più importante al mondo si è svegliata ed ha tuonato: i latticini non servono quasi a nulla e, anzi, potrebbero favorire l’ obesità.
Grazie, ma l’avevo già detto io oltre dodici anni fa. Ma fa sempre piacere immaginare la faccia di chi mi diceva: “ci vogliono studiiii e le fontiiiii”
Dunque, riguardo al latte, il NEJM, ha fatto uscire una pubblicazione di revisione biblica, che manda completamente “a Pechino” tutte le convinzioni avute fin oggi sul latte ed i suoi derivati.
Il Latte causa tumori e diabete tipo 1:
- L’alto consumo di latticini aumenta probabilmente i rischi di carcinoma prostatico e possibilmente carcinoma endometriale.
-
È stato ipotizzato che il latte di mucca sia una causa del diabete di tipo 1 a causa della reattività crociata tra proteine del latte e cellule delle isole pancreatiche.
-
In confronti internazionali, il consumo di prodotti lattiero-caseari è fortemente correlato con i tassi di cancro al seno, cancro alla prostata e altri tumori
-
Gli effetti del consumo di latte sul plasma IGF-I, 20,91 che prevede un aumento dei rischi di cancro alla prostata e al seno , 92 fornisce un meccanismo plausibile.
-
Forme particolarmente aggressive o fatali, ma non a un rischio maggiore di cancro al seno.
- L’assunzione totale di latte è stata associata a un rischio maggiore di carcinoma dell’endometrio, in particolare tra le donne in postmenopausa che non ricevono terapia ormonale, una scoperta probabilmente correlata al contenuto di ormoni sessuali dei latticini.
- In una recente analisi di tre grandi coorti con più dopo 30 anni di follow-up, il latte intero era associato a una mortalità totale più elevata.
Il latte (di specie animale) non è indispensabile
- L’evidenza complessiva non supporta l’alto consumo di latticini per la riduzione delle fratture.
- Non esiste alcun chiaro vantaggio del consumo di latticini a ridotto contenuto di grassi rispetto ai prodotti “interi”.
- Nei bambini con un’alimentazione generalmente adeguata, un elevato consumo di latte può aumentare il rischio di fratture una volta adulti. L’associazione di maggiore incidenza con il rischio di cancro rimane una preoccupazione.
- Quando il consumo di latte è basso, i due nutrienti di primaria importanza, il calcio e la vitamina D (che è particolarmente preoccupante alle latitudini più elevate), può essere ottenuto da altri alimenti o integratori senza le potenziali conseguenze negative dei latticini.
- Per il calcio, fonti alimentari alternative includono cavoli, broccoli, noci; per la vitamina D, gli integratori possono fornire un’adeguata assunzione a costi molto inferiori rispetto al latte fortificato.
- A nostro avviso, l’attuale raccomandazione di aumentare notevolmente il consumo di latticini a 3 o più porzioni al giorno non sembra giustificata.
I latticini causano osteoporosi
- Paradossalmente, i paesi con le più alte assunzioni di latte e calcio tendono ad avere i più alti tassi di fratture dell’anca.
Ora, non vorrei ripetere sempre la stessa frase.. ma, ve l’avevo detto. Anche qui
Fonte: QUI
PS: Iscriviti alla newsletter per restare sempre aggiornato!!!
“Non accettare quello che non puoi restituire, poiché l’equilibrio della vita è basato sulla reciprocità.”
L’unica terapia efficace, è breve
Klaus