INTESTINO

intestino

Avere l’intestino “in ordine”, ai giorni nostri, è quasi utopia.  Di tutte le persone che ricevo in studio, e dico tutte, non ne ricordo nessuna che, alla domanda, “mi parla del suo intestino?” abbia risposto: “tutto a posto”.  Tutti quanti, chi più, chi meno, presentano disbiosi intestinale. Insomma, dal gonfiore addominale, ai casi di dissenteria perenne, ne abbiamo di tutti i tipi.

L’ aspetto drammatico, e sottolineo, drammatico, è che, le persone, pur avendo questi disturbi, non ne parlano e non solo, se li tengono fino a farci l’abitudine. Diventa una routine quotidiana.

Resto sempre stupito, dico davvero, quando mi capitano donne che mi dicono “soffro di stitichezza da trent’anni, a volte non vado in bagno per settimane”. Oppure, al contrario, quando mi dicono: “devo sempre prestare attenzione a cosa mangio o cosa bevo quando sono fuori, altrimenti me la faccio addosso”. E passano anni in queste condizioni perché si sono convinti sia “normale” cagarsi addosso dopo un pranzo. Inoltre, vi è il pensiero comune, che avere la pancia gonfia (magari con l’avanzare dell’età) sia del tutto normale. Vi è da dire, inoltre, che malattie come il Crohn, il colon irritabile, la rettocolite ulcerosa, la celiachia, per la medicina ufficiale, hanno origine sconosciuta (non sanno perché insorgano). Quindi non hanno nemmeno una terapia valida.

Controtendenza, quando mi trovo a trattare: Crohn, rettocolite ulcerosa, celiachia, colon irritabile, ho SEMPRE delle remissioni totali delle patologie (naturalmente, senza farmaci).

Notizia flash: La normalità è altra cosa.

Anni fa, venne da me un paziente piuttosto su di peso. Era circa 120 kg x 175 cm. Dopo avermi elencato tutti i suoi problemi, gli chiesi, da quanto fosse così sovrappeso e con una pancia così prominente. Mi rispose che, da circa vent’anni era costante in “peso forma”. Non potendo esimermi dal chiedergli: “ma il suo medico, cosa dice a riguardo?. La risposta mi fece sbellicare dalle risate: ” Lui è molto più grasso di me“.

Certamente non è il peso di un medico a determinarne la competenza in materia, anche perché, di medici magri che dicono e fanno un sacco di puttanate, ne è pieno il mondo. Tuttavia, quando vi trovate di fronte un medico che pesa quanto un vitello, e pretende di dare informazioni riguardo come si dovrebbe essere in linea, insomma, viene spontaneo chiedersi perché, lui/lei non adotti tale stile di vita o metodologia e, se la adotta, perché, su di lui/lei, non funziona.

Mi ricorda quel medico italiano operante su territorio svizzero, un perfetto cialtrone, che in TV diceva: “con il mio metodo omeopatico puoi eliminare gli occhiali, i capelli, da bianchi, torneranno colorati, e ti andrà giù la pancia”. Vedendolo ha: i capelli bianchi, la pancia, ed è pure orbo.

E’ normale che qualche dubbio sorge.

Tornando a ciò che sta dentro la pancia, è fondamentale comprendere che, l’ordine intestinale, non è facoltativo. L’intestino deve essere in totale armonia.

A definire cosa è o non è armonia, in questo caso, è l’evidenza. Partendo dal numero di evacuazioni, la consistenza e la quantità di feci. Così come non possono essere ignorati: colore, odore, calore e, un dato davvero molto importante: come si comportano una volta “abbandonata la nave“. E’ importante capire se galleggiano, affondano, affiorano, se si incollano alla tazza. Insomma, si potrebbe tracciare un vademecum su come deve essere la “cacca perfetta”

Ma è sempre stato così problematico il rapporto con l’intestino?

Certo che no, più si torna indietro nel tempo e più ci si rende conto che, i malesseri intestinali, sono aumentati esponenzialmente negli ultimi decenni. Il problema reale è che, ciò che si mangia, è sempre più sterile. L’avvento del “BIO” ha portato ancora più disinformazione e incomprensioni perché, è da sapere, per essere davvero “bio” per l’uomo, occorre che vi siano presenti batteri adatti all’uomo!

Concimando l’orto con stallatico equino e/o bovino, si fa la cultura bio, non per l’uomo, ma per vacche e cavalli. Per essere bio per l’uomo, l’orto, deve essere concimato con feci umane. Ma, guarda caso, è proibito dalla legge*.

Insomma, l’intestino lavora bene se è in condizioni di lavorare. Immagina l’intestino come una fabbrica, se ci sono operai, la fabbrica funziona, se non ci sono, la fabbrica avrà una marea di problemi.

L’ intestino, devi sapere, non è uno che se le tiene, anzi, se non funziona bene scarica il suo malessere su reni, cuore, fegato, polmoni e così via. Quindi, come avrai capito, l’intestino, è il centro del mondo. Senza batteri esso non può funzionare.

Va da se, che se vi fosse un’alimentazione povera, antica, secondo natura e se l’uomo fosse, come ogni altro animale, coprofago**, non ci sarebbe (forse) così bisogno di integrare con dei probiotici al fine di far funzionare bene l’intestino. Tuttavia, oggi, l’integrazione probiotica è obbligatoria. 

Cosa puoi fare per avere un intestino perfetto?

Per prima cosa prendere appuntamento con me, anche perché, vi sono delle cause di disbiosi intestinale, che non hanno cause mediche ma hanno cause di natura Fisica. Tali cause sono da aggiungere al problema di sterilità alimentare menzionato sopra ma che, se presenti, rendono nullo qualsiasi intervento di re-impianto/ripristino flora batterica.

Cosa posso fare per te concretamente

E’ bene capire che, con la giusta collaborazione, si possono fare davvero miracoli:

  • Decontaminare il tuo intestino (se presente contaminazione)
  • Ripristinare la corretta funzionalità biologica dell’intestino
  • Re-impianto della giusta popolazione batterica

Cosa otterrai

  • Regolarizzazione di tutto l’intestino (evacuazioni ecc)
  • Eliminerai imbarazzi quotidiani che ti impediscono di vivere bene la vita sociale
  • Incremento del sistema immunitario
  • Eliminazione di patologie autoimmuni (Crohn, rettocolite-ulcerosa, colon irritabile, celiachia)
  • Vedrai sparire acne, brufoli, ed altre problematiche della pelle
  • Avrai un viso più tonico e giovane (ti ricordo che assumere integratori di collagene e varie non ha senso se l’intestino non è in grado di elaborarli)
  • Rallentamento dell’invecchiamento fisico
  • Incremento delle capacità mnemoniche e intellettive
  • Miglioramento generale dell’umore
  • Prevenzione e protezione dalla carie dentale.
  • ecc ecc

*è curioso verificare che, l’utilizzo di feci umane per concimare le coltivazioni destinate alla “tavola umana” sia proibito. Naturalmente, tutto ciò che tende a rendere l’uomo più forte e meno dipendente dalle aziende sanitarie, viene proibito o viene fornita una falsa informazione a riguardo. Sarebbe sensato, invece, investire per mettere in sicurezza le aree destinate alla raccolta di deiezioni umane, renderne sicuro il trasporto e l’utilizzo, mantenendone intatte le proprietà batteriche.

**Nelle popolazioni in cui si conosce bene la natura umana e biologica, le feci, vengono utilizzate per guarire diverse problematiche intestinali. I berberi del deserto, ad esempio, per fermare gli stati diarroici importanti, sono soliti mangiare feci di cammello. Allo stesso tempo, in India, la gastroenterite, è risolta definitivamente bevendo un bicchiere d’acqua del Gange.

 

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“Non accettare quello che non puoi restituire, poiché l’equilibrio della vita è basato sulla reciprocità.”

 

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