Siero e SNC

Inoculazione del siero e alterazione del sistema nervoso centrale

 

Sebbene consideri falsi i numeri divulgati dal governo riguardo le persone che hanno ricevuto il siero mRna, è inequivocabile un fatto: le persone che hanno ricevuto il siero sono tante.

Ciò lo si comprende dalle numerosissime manifestazioni di effetti avversi. Conosco persone che hanno avuto problemi non trascurabili quali: miocarditi, infarti, ictus, problemi al sistema nervoso centrale. I questo articolo voglio porre l’attenzione proprio su quest’ultimo.

 

Il tutto nasce da una domanda:

Da quando mia madre si è fatta iniettare il siero è apatica e senza voglia di vivere, che ne pensi?

I sintomi post siero

Racchiudere tutti i sintomi post inoculazione sarebbe un lavoro lunghissimo e complesso (di cui ho scritto anni fa già in questo articolo, vi è una inequivocabile verità in questo video e nel mio libro), ne riporto qualcuno in risposta alla domanda.

 

La quantità di sintomi relativi al sistema nervoso autonomo è impressionante soprattutto nelle persone dai cinquant’anni in giù.

Innanzitutto viene alterato il sistema limbico che regola l’attività neurovegetativa, questo si colloca alla base del cervello e regola le nostre emozioni.

Infatti, le persone inoculate presentano un’alterazione emozionale: non sentono. Alcune non hanno più emozioni.

Altre persone, invece, presentano iperattività emozionale, la quale induce un aumento di reazione anche a piccoli stimoli.

Si manifesta inoltre una tachicardia di circa 100 battiti al minuto: Questo è il segno tipico della denervazione autonomica.

Noi abbiamo un pacemaker naturale che è il nodo senoatriale il quale è regolato nella sua andatura dal sistema nervoso autonomo.

 

Il nodo senoatriale è la parte del muscolo cardiaco in cui ha origine ogni battito cardiaco o contrazione.

 

Il sistema nervoso autonomo è composto da due componenti: Una tende a rallentarlo, e parlo del sistema Parasimpatico e l’altro è il sistema Ortosimpatico.

Il sistema del rilassamento che presiede la vita vegetativa, che regola la digestione e il sonno è il Parasimpatico, mentre il sistema che ci prepara alla battaglia è l’Ortosimpatico.

Capiamo quindi che in persone sane questi due sistemi sono in equilibrio e devono restare in perfetto equilibrio. Ovviamente, per diversi motivi, questa bilancia può alterarsi.

Nei soggetti che hanno ricevuto il siero questo sistema è completamente reciso.

In queste persone, infatti, si manifesta una difficoltà di deglutizione e una assenza di peristalsi già a partire dall’esofago. In stomaco e intestino viene meno quella contrazione indispensabile al passaggio di alimenti, si concretizzano quindi dei disturbi gastrointestinali importanti

Queste disregolazioni sono i sintomi più importanti (uniti a pericardite sintomatica che si accentua all’inspirazione profonda), non dimenticandoci mai che una delle reazioni avverse più problematiche.. è la morte.

 

 

Il grafene

Mi dilungherò poco su questo argomento dato che sono stato uno dei primi al mondo a dire: “ehi, qui c’è del grafene e non dovrebbe esserci” . Come al solito ovviamente i più hanno riso, ma il tempo è galantuomo. Ecco a tal proposito un’interrogazione parlamentare di cui riporto un estratto:

 

sono stati analizzati più di 110 oggetti visibili al microscopio ottico, con un aspetto compatibile con le strutture del grafene; di questi un totale di 28 oggetti sono stati selezionati per questo rapporto per la loro compatibilità con la presenza di graphene o derivati nei campioni, tenendo conto della corrispondenza tra le sue immagini e segnali spettrali con quelli ottenuti da un campione standard e dalla letteratura scientifica. Di questi 28 oggetti, in 8 di essi l’identità del materiale con l’ossido di grapheneè determinante a causa dell’elevata correlazione spettrale con il pattern. I restanti oggetti mostrano un’altissima compatibilità con le strutture del graphene, considerando insieme sia i loro spettri che la loro immagine ottica

 

testo integrale qui.

 

L’unica terapia efficace è breve

 

Klaus

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